L’intervento vero e proprio di lotta eseguito a 360°, con tecniche e mezzi adeguati alla necessità; i trattamenti di disinfestazione ai cereali stoccati, vengono effettuati solo nel momento in cui si riscontra la presenza di insetti infestanti e senza dover rimuovere il cereale; la ditta Radis si occuperà della fornitura di tutti i materiali e le attrezzature per la disinfestazione, curando l’applicazione e la riapertura; per quanto concerne la fumigazione dei cereali, non occorrerà rimuoverli, evitando costi di energia elettrica e rotture di cariossidi; assoluta garanzia nei residui, con rilascio da parte di Radis di un certificato di fumigazione da mostrare alle autorità o clienti che dovessero richiederlo. L’applicazione dell’idrogeno fosforato o fosfina è possibile eseguirla in magazzini a tenuta al gas, in magazzini non a tenuta al gas, in silos ermetici e non ermetici. Per l’impiego dell’idrogeno fosforato, essendo un gas tossico, è necessaria un’autorizzazione rilasciata dalla Questura competente.
Nei magazzini si interviene sigillando la massa del cereale con fogli di polietilene alle pareti perimetrali creando una copertura totale della massa.
Nei silos ermetici si interviene applicando l’idrogeno fosforato per mezzo di sonde, entrando nel silos dal passo uomo posto sul tetto. Nei silos non ermetici si interviene applicando l’idrogeno fosforato (o fosfina) entrando nel silos dal passo uomo posto sul tetto, e sigillando la massa con polietilene o con carta e colla la fessura fra il tetto e la parete.
I locali sottoposti a trattamento, come quelli adiacenti rimarranno chiusi per circa 5-7 giorni prima che siano da Radis riaperti. Al momento della riapertura sarà rilevata la concentrazione del gas ancora presente all’interno dei locali trattati, e sarà rilasciato un documento con le prescrizioni da adottare prima di accedere all’interno dei locali e di immettere il prodotto alla commercializzazione.
Principale metodologia di applicazione:
DISINFESTAZIONE CON FOSFINA METODO TRADIZIONALE
L’intervento consiste nell’immettere all’interno del cereale, tramite sonde specifiche che arrivano ad una profondità di almeno 1 metro, idrogeno fosforato (o fosfina), favorendo successivamente la gasificazione verso il basso. L’intervento con idrogeno fosforato e anidride carbonica è da applicare in quei casi dove la massa supera una altezza di mt. 6, e quando l’infestazione è particolarmente elevata.