Con il trattamento di fumigazione, Radis garantisce la totale mortalità in tutte le fasi di sviluppo del tarlo.

METODOLOGIA
Sopralluogo alla struttura oggetto di fumigazione ai fini di:

1. Individuazione della tipologia di tarli presenti;
2. Individuazione del grado di infestazione;
3. Valutazione dei requisiti della struttura al trattamento di fumigazione;

FASE OPERATIVA

1. Si creeranno all’interno della struttura le condizioni di temperatura ottimali (naturali o con stufette a olio).
2. Si procederà alla distribuzione di erogatori (tubicini) in tutte le stanze o punti critici della struttura.
3. Verranno sigillate ermeticamente tutte quelle aperture con l’esterno (porte, finestre, camini) in modo da contenere la concentrazione di gas all’interno dei locali.
4. Monitoraggio per verificarne la concentrazione durante la fase di permanenza al gas.
   Nel caso in cui si verificassero delle dispersioni della struttura non preventivate, si potrà ripristinare la quantità di gas necessaria, attenendosi al CxT (concentrazione per tempo di esposizione), allo scopo di avere la completa riuscita del trattamento, come da programma. Costante delle concentrazioni all’interno dei locali.
5. Eventuale immissione di gas per mantenere la concentrazione.
6. Riapertura e controllo mortalità e agibilità. Il rilascio dell’agibilità (gas-free) dei locali oggetto di fumigazione avverrà solo dopo ripetute verifiche con strumenti di monitoraggio, atti a rilevare eventuale presenza residua di gas stesso.
7. Rimozione e pulizia di materiale utilizzato per le sigillature.

Ricordiamo che l’agibilità viene rilasciata dopo che tramite rilevatori appositi si è constatato la totale assenza di gas. Il prodotto utilizzato non lascia alcun residuo in ambiente e in materiali trattati. Al termine delle operazioni di fumigazione si procede alla riapertura, arieggiando i locali per mezzo di ventilatori per insufflare aria pulita negli ambienti fumigati.