Scopo e campo di applicazione
1°) gestire la sanificazione di farine contaminate da salmonella;
2°) pulire e decontaminare le macchine, le attrezzature e le celle di stoccaggio a seguito della movimentazione di farina di soia
contaminata da salmonella;
Sulla base della necessità di sottoporre a trattamenti anti-salmonella un notevole quantitativo di farine di soia contaminate da Salmonella spp., Radis ha ipotizzato di realizzare un impianto di distribuzione di prodotti
additivanti commercializzati, per il trattamento preventivo e/o curativo contro agenti microbiologici (muffe e batteri). Il principio si fonda sull’alterazione del ph del substrato contaminato al fine di eliminare e/o ridurre a soglie accettabili tali contaminazioni.
L’uso di questi prodotti prevede la loro distribuzione durante il
trasferimento delle merci da una cella ad un altra l’irrorazione a dosi indicate dal produttore del Standard QS, lungo i sistemi di trasporto.
La scheda tecnica del STANDARD QS descrive il prodotto come un
additivante a base di tre acidi (formico, acetico, propionico) in grado di alterare il ph del substrato sul quale viene irrorato. Grazie a questo cambiamento di acidità, il prodotto è in grado di eliminare (o ridurre entro soglie accettabili) contaminazioni di tipo microbiologico.
Il prodotto in questione, distribuito dalla F.I.S. è inoltre
particolarmente indicato per il controllo su sfarinati di semi oleosi
purché utilizzato sulla base di 6Kg./ ton.
La merce viene introdotta attraverso una buca e prosegue poi con
una serie di trasporti a catena, elevatore e redler che condurrà la
merce all’interno delle celle destinate allo stoccaggio delle farine trattate, secondo lo schema illustrato di seguito.
Attraverso questi trasporti la merce viene introdotta all’interno
delle celle per caduta dalla sommità superiore. L’attrezzatura
occorrente per la distribuzione del prodotto liquido consta in una pompa a pistone con capacità massima di portata di 400 lt./ora. L’erogazione del liquido è regolabile attraverso una ghiera graduata. Per la misurazione della quantità di prodotto erogato e stato installato un contalitri all’uscita della pompa. Per la verifica della pressione è installato un manometro da 0 a 11 bar. Dal corpo pompa vi è un tubo di prelievo dalla cisterna con filtro auto pescante. Dalla pompa esce poi un tubo di mandata in grado di convogliare il liquido su quattro ugelli terminali, che sono stati fissati sui sistemi di trasporto. Per una appropriata erogazione gli spruzzatori vengono periodicamente ispezionati. I punti di erogazione del liquido sono stati individuati all’uscita della buca prima della caduta sul reale.
Questi punti vengono ritenuti ottimali in quanto con l’uso degli
ugelli spruzzatori è possibile giungere a contatto su più lati della
merce durante il trasporto, ma soprattutto di “bagnare” in maniera
sufficiente la quantità di merce che poi sarà introdotta nel redler per una distribuzione omogenea sugli sfarinati.
Il prodotto in questione, distribuito dalla F.I.S. è inoltre
particolarmente indicato per il controllo su sfarinati purché utilizzato sulla base di 6 Kg./ ton. dose consigliata da protocollo del Ministero della Salute e Asl.